Elogio della fragilità
Ho scelto di partecipare a questa edizione del Circuito Off con una serie di fotografie scattate nel 2018 della serie “Ephemeral”. Fotografie realizzate in realtà pensandole come riferimento per miei futuri disegni, essendo io principalmente disegnatrice, ma che hanno poi trovato vita a sé.
In un mondo basato sulla fretta, sull’avere tutto, sul mordi e fuggi e sull’esteriorità, la pandemia, e ora pure la guerra, hanno messo in crisi persone e certezze. E’ facile in questi periodi abbattersi e isolarsi dal mondo e dai contatti interpersonali.
Questi scatti intimi delicati e poetici vogliono porre l’attenzione e far riflettere sulla caducità della vita e sulle infinite possibilità di rinascita che invece possiamo ritrovare dentro di noi. I momenti difficili sono un’opportunità per crescere e diventare più forti e consapevoli. Ed è proprio nei momenti bui che spesso troviamo in noi una forza inaspettata che non sapevamo di avere e che ci fa reagire alle difficoltà . Non nascondiamo dunque le nostre fragilità interiori, ma accettiamole e facciamone una nostra forza e da loro traiamo nuova linfa per rifiorire. Oggi sono forte perché sono stata debole, il dolore spesso è il mezzo obbligato per il cambiamento e il rinnovamento . Bisogna un po’ morire per poter rinascere.
“Invincibile estate”
Mia cara,
nel bel mezzo dell’odio
ho scoperto che vi era in me
un invincibile amore.
Nel bel mezzo delle lacrime
ho scoperto che vi era in me
un invincibile sorriso.
Nel bel mezzo del caos
ho scoperto che vi era in me
un’invincibile tranquillità.
Ho compreso, infine,
che nel bel mezzo dell’inverno
vi era in me
un’invincibile estate.
E che ciò mi rende felice.
Perché afferma che non importa
quanto duramente il mondo
vada contro di me,
in me c’è qualcosa di più forte,
qualcosa di migliore
che mi spinge subito indietro.
(A.Camus)
Cristina Iotti nasce a Sassuolo (MO) nel 1965, dove tuttora vive e lavora. Si diploma nel 1987 in Illustrazione al Corso superiore triennale dell’Istituto Europeo di Design (IED) di Milano.Dal 1988-2001 lavora come free-lance nell’ambito del design ceramico progettando bozzetti e decori per ceramiche artistiche e collaborando con studi grafici e serigrafie.Dal 2002 si dedica esclusivamente alla pittura e al disegno e da allora espone regolarmente in mostre personali e collettive.Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private e nella collezione Costa Crociere con diverse sue opere presenti sulle navi Costa Luminosa, Costa Deliziosa, Costa Fascinosa e Costa Diadema. Da alcuni anni collabora con la Tecnografica WallCoverings firmando carte da parati. Recentemente si è avvicinata anche al mondo della fotografia, che finora utilizzava solamente come riferimento per la realizzazione successiva dei propri disegni. Dal 2020 ha iniziato a scattare fotografie e serie fotografiche indipendenti e ha anche rivalutato tutti gli scatti effettuati in precedenza . La serie esposta a Fotografia Europea fa parte di questi. Una sua serie di fotografie scattate nel periodo successivo al lockdown 2020 è finalista al PremioArte e sarà esposta a Palazzo Reale ad ottobre 2022.