L’atmosfera silenziosa dell’inverno padano appare, nelle fotografie in bianco e nero di Daniele Corradini, vera e cupa, ma mai drammatica: il fotografo vi trova un riparo, un’intimità con la natura dormiente, che lo sospende dal mondo; respira e si nutre della nebbia a lui cara, come fosse acqua in un’oasi del deserto; si abbandona a una natura, solo apparentemente povera, dove la solitudine dei rami (che affiorano, si intrecciano e costruiscono disegni) mostra la sua anima anarchica.
Fotografie di Daniele Corradini
A cura di Riccardo Varini
In collaborazione con l’Associazione culturale ARTyou