La partecipazione a Fotografia Europea | Circuito Off è stata promossa dalla società GHEPI di Cavriago (RE) per celebrare il 50° Anniversario della sua fondazione. La chiave interpretativa della mostra è quella di trasmettere il valore della Plastica, categoria di materiali straordinari e poliedrici ma ancora poco conosciuti. Il valore della Plastica si esprime attraverso le grandi potenzialità di impiego in tutti i contesti quotidiani e oggi, a maggior ragione, grazie alla possibilità di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera di molti prodotti come previsto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030. Capire l’evoluzione di questo materiale e di questo settore significa riconoscere il valore delle Persone che hanno permesso alla GHEPI di compiere 50 anni. (www.ghepi.it).
Curatrici della mostra sono Nicla Ferrari e Gaia Bertani di Gommapane Lab di Cavriago (RE).
La mostra sarà composta da una serie di fotografie inedite, proposte in diversi formati e supporti, realizzate per questa esposizione internazionale.
Francesca Artoni, presenta così il progetto:
“Un viaggio lungo 50 anni, che parla non solo di una azienda del nostro territorio, ma della storia di una famiglia che percorre il tempo attraverso cambiamenti, evoluzioni e grandi progetti. “The new shape of plastic” ci parla di questi 50 anni in cui questo incredibile materiale prende forma in ogni applicazione, rendendo molte idee a portata di vita.
L’invincibile estate è la spinta attiva di questa azienda, il coraggio di nuove direzioni, la capacità di scelte concrete nel presente che guardano avanti senza mai dimenticare chi siamo e da dove siamo venuti.”
Biografia dell’artista, Francesca Artoni: Nata nel 1978 a Guastalla in provincia di Reggio nell’Emilia, da sempre appassionata di qualsiasi forma creativa, nonostante gli studi tecnico scientifici, ha sempre coltivato la sua passione per il disegno, la pittura e la scrittura.
Frequentando un corso base di fotografia a Boretto (R.E) nel 2013, nasce forte desiderio di approfondimento della cultura fotografica. Partecipa attivamente a tutte le iniziative del gruppo La Bottega Photografica, senza tralasciare mai il proprio stile personale e apportando idee fresche e innovative ai progetti collettivi.
La prima esposizione personale è nel 2014 con un reportage sul post terremoto dell’Aquila. Negli anni si è dedicata all’approfondimento di temi quali le origini, la famiglia, la memoria attraverso la sperimentazione di tecniche e linguaggi espressivi vari che la portano oggi a utilizzare fotografie e materiali di recupero per raccontare nuove storie con uno sguardo attento a valorizzare sentimenti ed emozioni.
Attiva sperimentatrice, dal 2017 anni si approccia alla tecnica del collage analogico miscelando più linguaggi e materiali.