Il sutra del Focolare
Resistere, resistere, resistere é l’imperativo che l’autrice si è data nel dar forma fotografica alla propria resistenza alla guerra e alla pestilenza di questi anni d’inverno della salute e della ragione. Lo ha fatto inneggiando alla vita nel set domestico per eccellenza: il focolare. Accendere il fuoco dei fornelli è accendere il desiderio, cucinare e degustare sono assimilabili a sensuali pratiche erotiche per la loro capacità di coinvolgere tutti i sensi. Gli elementi/alimenti in alchemica trasformazione che qui vengono colti nel loro trasmutarsi in cibo diventano le icone di una invincibile passionalità in quegli odori, colori e calori che sublimano le attese e il desiderio.
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Laura Maria Mazzoni
La chiamano Lalla, al secolo Laura Maria Mazzoni, vive sui monti quando non abita a Montegibbio. La sua bio è molto “bio”, ama la natura e gli animali, con rispetto ne fa cibo voluttuoso. Biologicamente è nata 67 anni fa e ora ride, sotto i suoi non troppo metaforici baffi, delle rughe, dei capelli grigi sempre spettinati e dei molti chili in più rispetto alla leggere e leggiadra fanciulla che era quando l’arte é entrata nella sua vita, nel mitico Istituto D’Arte Venturi di Modena. Per oltre cinquant’anni l’amore per il bello é cresciuto assieme ai suoi chili e alla sua natura camaleontica: frichettona globetrotter peace & love, perbene con un filo di perle, Yuppie impellicciata, balda vecchietta un pò ribalda. Fotografa dal curriculum vergine, trascinata ora ad esporre le sue foto “strane”, se la tira il giusto.
Ha esposto sue opere in una mostra personale nell’ambito del Circuito Off di Fotografia Europea 2021
Di seguito è possibile visionare il profilo Facebook dell’artista.