Il progetto nasce durante una vacanza all’Elba nell’estate dopo il primo lockdown. Questo credo abbia inciso molto, insieme all’estrema varietà di paesaggi, sulla percezione che ho avuto durante il viaggio. Mi sono sentita avvolta dalla natura, così tanto mescolata ad essa che le curve umane e quelle naturali erano diventate una il prolungamento e il riflesso dell’altra.
“Vi è un incanto nei boschi senza sentiero.
Vi è un’estasi sulla spiaggia solitaria.
Vi è un asilo dove nessun importuno penetra
in riva alle acque del mare profondo,
e vi è un’armonia nel frangersi delle onde.
Non amo meno gli uomini, ma più la natura
e in questi miei colloqui con lei io mi libero
da tutto quello che sono e da quello che ero prima,
per confondermi con l’universo
e sento ciò che non so esprimere
e che pure non so del tutto nascondere.”
Lord Byron