Progetto selezionato nell’ambito della open call INVERNARIO – il futuro della terra vivrà “un’invincibile estate”: cosa salveresti del mondo come lo hai conosciuto per consegnarlo alla generazione del 2150? e perché?
A cura di LE OFFICINE – spazio dedicato.
Paesaggi innevati che sarà sempre più difficile se non impossibile vedere per la generazione del 2150. Come fotografo le immagini sono il solo mio messaggio. Elliott Erwitt scrisse: “The whole point of taking pictures is so that you don’t have to explain things with words,” Non posso più che che essere d’accordo. Immergetevi nelle immagini e prendete quello che VOI vedete.
La fotografa americana Imogen Cunningham usava dire che di tutte le sue fotografie, la preferita era quella che avrebbe scattato il giorno dopo. È questa la ragione per cui, quando fotografo, sono sempre alla ricerca di qualcosa di unico e speciale, come le immagini che sono parte di questo lavoro. Dopo aver fotografato per anni paesaggi e soggetti “di fronte”, avevo bisogno di una sfida. Così, quattro anni fa ho incominciato a usare i droni per guardare “dall’alto”, per indagare punti di vista e prospettive diverse, non facilmente immaginabili da terra. La flessibilità della macchina fotografica a bordo del drone aiuta a scoprire il mondo, perché viste dall’alto linee, forme e ombre richiamano la mia attenzione in una visione del tutto inconsueta.