PROGETTO FOTOGRAFICO DI SIMONE ASCARI
Del primo lockdown del 2020 ricordo, ancora con stupore, la straordinaria presenza del silenzio. Un silenzio visibile, palpabile, ancestrale. L’avevo percepito tanti anni prima in Kenya, nel Parco Serengeti, in una notte di luna nera. Il silenzio come cifra della natura versus cultura, come urlo della Terra che si riappropria dei suoi spazi, già totalmente antropizzati. Pur dentro l’immane tragedia della pandemia, la bellezza della Terra in rimonta sulla specie umana è stata il mio “sole” interiore…le architetture e i paesaggi onirici, surreali, temporaneamente privati dell’abituale invadenza antropica, mi hanno dato forza e speranza. E’ di questa forza interiore che abbiamo bisogno per resistere, e vincere.
Simone Ascari
Architetto, artista, imprenditore. Nasce a Fabbrico (RE) nel 1954. Si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, con una tesi sulla progettazione dei musei della scienza. Vive a Quattro Castella (RE) e lavora tra Reggio Emilia, Rimini, Stoccolma e Berlino. Come architetto si occupa in prevalenza di restauri conservativi e ristrutturazioni, attraverso il recupero di diversi complessi architettonici di pregio, oltre che di nuove costruzioni, con attenzione particolare ai temi del Green Building. Come imprenditore si occupa di “ Design and Solutions for Art” in particolare nella realizzazione di grandi fondali stampati su cotone per il teatro d’opera, la TV, mostre ed esposizioni in Europa, Asia e America Latina. Nel campo della fotografia e dell’arte digitale ha partecipato a diverse mostre, esposizioni ed eventi. La sua personale ricerca artistica si muove in territori nei quali i confini tra la fotografia e le altre arti visive non esistono più, in un ambito di totale contaminazione linguistica.
Mostre personali:
– “RIFLESSI”, Galleria Photogallery, Modena 2011, a cura di Sara Cestari, presentazione di Emanuele Filini.
– “DONATELLA. Uno sguardo nel tempo, nell’ambito di CGIL Reggio Sud, Reggio Emilia 2012.
– “PAESAGGI, MASCHERE E VOLTI”, nell’ambito del festival Villa Sorra, Castelfranco Emilia (MO) 2012.
– “RITRATTI” Aylanto Risto Gallery, Reggio Emilia, a cura di Emanuele Filini, 2012.
– “POST HUMAN”, MuseOrfeo, Bologna, a cura di Eugenio Santoro, 2013
– “PER RAGGIUNGERE IL CIELO…” – guardare la realtà con occhi diversi. Audiovisivo. Nell’ambito di Fotografia Europea 2013, rassegna a cura di Carla Ruffini e Donatella Chiossi. Promosso da C.L.A.P. Reggio Emilia in collaborazione con CGIL Reggio Emilia, dal 17 maggio 2013
– “STATUARIA” Al Vecchio Tiglio, via Terrachini 2, Reggio Emilia, maggio 2013
-“SEA LANDSCAPES” Villa Cavazza, MO, giugno 2013
“PAESAGGI URBANI SENTIMENTALI” L’Altro Mondo Laboratorio d’Arte, via Roma 39 RE, luglio 2014
“DIALOGHI” Cartoleria 18- Bologna, Dicembre 2017
“E SOVRUMANI SILENZI…” Palazzo Melato, Via Roma 39 -RE, Nell’ambito di Fotografia Europea 2022 – Circuito Off, Aprile 2022
Mostre collettive:
– I QUATTRO ELEMENTI”, nell’ambito del festival , Villa Sorra, Castelfranco Emilia (MO), 2009.
– “COLORI”, nell’ambito del festival , Villa Sorra, Castelfranco Emilia (MO) 2010.
– INCANTO, La diversita’ci fa belli…, nell’ambito di con Alfredo Anceschi, Tiziano Ghidorsi e Laura Pelagatti, Ateliers Viadeiduegobbitre, Reggio Emilia 2010, a cura di Donatella Chiossi e Carla Ruffini
– “VISIONI IN BIANCO E NERO, Chie Art Gallery, Milano 2012, a cura di Barbara Vincenzi.
– “FACES”, Studio Iroko, Milano 2012, a cura di Barbara Vincenzi, testo critico di Emanuele Filini.
-“DONNE E MUSE”, Chie Art Gallery, Milano 2012.
– “PROSPETTIVA POST-AVANGUARDIA”, Palazzo Zenobio, Venezia 2012, a cura di Valentina Carrera e Barbara Vincenzi
– “FRAMES”, Galleria CSART, Via S. Pietro Martire 16/A. Reggio Emilia. Nell’ambito di dal 20 maggio 2013
– “BIANCANEVE NON E’ QUI” Università di Modena e Reggio Emilia, viale Allegri 9 RE, settembre 2013 a cura di Stefania Ferrari
-“DIGITAL FUSION” Università di Modena e Reggio Emilia, viale Allegri 9 RE, marzo 2014 a cura di Giuseppe Berti
-“LE NUOVE ETA’ DELL’UOMO” Reggio Emilia, Villa Verde, Settembre 2014, a cura di Caterina Coluccio
-“EROS E THANATOS” Milano, Teatro Nuovo, Febbraio 2015, a cura di Stefania Ferrari