Spazio C21 presenta “Animated Landscapes”, la ricerca di Jacopo Ceccarelli aka 2501 sulla rivisitazione della dimensione urbana sollecitata dal lockdown che ha cambiato il nostro rapporto con i luoghi del quotidiano.
I lunghi mesi del lockdown hanno naturalmente sconvolto la vita degli artisti: impossibilità di muoversi, annullamento di manifestazioni già programmate, una generale limitazione della propria libertà di azione. Un evento che nessuno si augurava, ma che ha obbligato, con la forza della necessità, a una risposta. Non è d’altronde proprio dell’arte di reagire a sollecitazioni impreviste, assumere problemi indecidibili, mostrare vie di fuga al cospetto di qualcosa che sembra imporsi in maniera inappellabile?
Così 2501 – il nome derivante dalla data di nascita, una seconda nascita, che il milanese Jacopo Ceccarelli si è scelto dopo il periodo passato nella megalopoli brasiliana di San Paolo a contatto con la prodigiosa scena di street art locale – ha operato in questo “Animated Landscapes” che riunisce lavori originariamente pensati con altre destinazioni: un intervento realizzato in vista di una residenza da tenersi per 1xRUN a Detroit; un lavoro realizzato al Gasometro di Milano e due performance concepite per la rassegna CONTACT/less al MAXXI di Aquila. Perché all’improvviso il mondo si è rovesciato e gli spazi che prima erano isolati, abbandonati, senza connessioni si rivelano quelli più adatti ad ospitare la sperimentazione artistica sia essa fatta di esplorazioni, atti diretti nel tessuto urbano, documentazioni… Non senza conseguenze: le città hanno mostrato un volto diverso che offre ad occhi attenti luoghi e possibilità inedite. C’è ancora qualcosa da scoprire, di cui riappropriarsi, da ri-significare. Che queste zone siano spazi di libertà o costrizione, isole non comunicanti circondate dall’oceano della globalizzazione oppure ipotesi concrete di una qualche rete alternativa sta a noi tutti scoprirlo e praticarlo. Gli artisti ci mostrano la strada…
2501 Jacopo Ceccarelli
Animated Landscape
SPAZIOC21, Via Emilia San Pietro 21, Reggio Emilia
Dal 29 aprile al 25 giugno 2022. Nel cortile di Palazzo Brami