Il progetto di Emanuela Zuccalà con le fotografie Valeria Scrilatti promosso da Medici con l’Africa Cuamm racconta la determinazione di tre professioniste sanitarie che ogni giorno lottano contro la mortalità materno-infantile.
L’esperienza della maternità è naturalmente associata -in tutte le latitudini e culture – alla vita stessa, a un sentimento positivo di possibilità e sviluppo, al futuro. La radicata abitudine a questo atteggiamento tende a sottostimare dilemmi, impedimenti e difficoltà che le donne possono affrontare in un percorso così coinvolgente e profondo. Specie dove conflitti politici, arretratezze economiche e particolari assetti sociali gravano sulla figura femminile.
Una problematica innanzitutto sanitaria. La mortalità materno-infantile ha numeri sconvolgenti: ogni anno oltre trecentomila donne perdono la vita per complicazioni legate alla gravidanza e al parto mentre altre 10 milioni sono colpite da malattie e infezioni in maniera permanente.
Questa mostra, realizzata da Medici con l’Africa Cuamm insieme all’associazione Zona e finanziata attraverso il Consorzio delle Ong Piemontesi da Frame, Voice, Report! con il contributo dell’Unione Europea, documenta come tre donne (l’ostretica ugandese Betty Agan, la psicologa mozambicana Natalia Chimundi, la sierraleonese Flaviour Nhawu) si prodighino ogni giorno contro questa forma di discriminazione.
Il progetto di Emanuela Zuccalà con le fotografie Valeria Scrilatti narra una storia di grande coraggio, dedizione, umanità. Come sempre in questi casi, lo spettatore prima rimane colpito dalla potenza e della gravità di una situazione fino a quel momento poco nota. Da questa impressione iniziale, quasi di sgomento, si passa poi all’ammirazione per l’impegno delle figure ritratte fino ad arrivare a percepire un senso di comunanza. Anche grazie all’approccio rigoroso e, allo stesso tempo, empatico delle immagini e del racconto: le potenzialità della fotografia al suo meglio.
Medici con l’Africa Cuamm
CROSSING THE RIVER. Donne africane in prima linea contro la mortalità materna
Ristorante Herbe Via don Giuseppe Andreoli, 1F
Dal 29 aprile al 12 giugno