Jacopo Benassi, uno shock in bianco e nero

Jacopo Benassi, uno shock in bianco e nero

Il geniale spazio Neutro nel centro di Reggio Emilia ospita “Junk B” un’opera in sequenza del celebre artista e fotografo che re-inventato una serie di materiali del suo grande archivio: un “racconto” dall’impatto enigmatico e potente.

Lo spazio Neutro incontra Jacopo Benassi, uno degli artisti più vitali e imprevedibili che vi possa capitare di incontrare nel panorama non solo italiano. Attivo dagli anni Ottanta, fotografo dalla tecnica personalissima basta sull’uso estremo del flash e una poetica dell’imperfezione, performer, produttore, editore, musicista, sodale di registi, scrittori come Paolo Sorrentino, Daniele Ciprì, Asia Argento e Maurizio Maggiani, invitato alla Tate Modern da Maurizio Cattellan e Massimiliano Gioni, in passato gestore del Club B-Tomic nella natia La Spezia, protagonista di importanti eventi espositivi come quello dello scorso autunno, “Vuoto” al Centro Pecci di Prato, sua prima personale in un Museo.
Benassi porta a Reggio “Junk B”, un lavoro sul proprio archivio di fotografie e progetti, un’opera di taglia e cuci su materiali preesistenti che ha prodotto una serie di poster in bianco e nero da cui emergono scritte, personaggi, pezzi di corpo, oggetti, macchie, un racconto in sequenza, una comunicazione diretta e, allo stesso tempo enigmatica, un’estetica del brandello, della citazione, della strada.

Approccio ideale per un progetto come Neutro, lo spazio espositivo che utilizza bacheche pubblicitarie abbandonate nel centro di Reggio Emilia per proporre una forma di fruizione artistica inusuale che va a incontrare lo spettatore proprio dove meno se lo aspetta: tra le vetrine, lungo i marciapiedi, nei frangenti dello shopping e della distrazione dove si compiono le illuminazioni urbane e la geografia può diventare psichica.

Junk B
Jacopo Benassi

NEUTRO, Via Emilia S. Stefano 4
Mostra aperta dal 25-04-2022 al 31-08-2022